Soba con pesto di asparagi selvatici e aburage (tofu fritto)


Devo dire in tutta sincerità che il master cooking al Hiltl mi ha proprio segnata.
Ho sempre adorato il vegetariano, la cucina cinese e anche quella giapponese (veramente sono poche le cose che non mi piacciono: liquirizia e anice, ecco l'ho detto!!)
Al Hiltl però ho trovato la cucina vegetariana fusion, che non è solo una bella parolina trendy ma è un modo di cucinare delizioso.
Io, che posso sembrare solo carnivora, adoro cucinare e mangiare delle verdure saporite e gustosissime e al Hiltl ho trovato proprio questo.
Ieri a pranzo ho preparato questi soba con un pesto di bruscandoli, pistacchi e cipollotto e l'ho accompagnato con un tofu insaporito per una notte intera in una marinatura Hiltl style, tofu che poi ho infarinato e fritto.
Aspettavate il crispy tofu? di sicuro la prossima volta (devo solo fotografarlo).
Soba e bruscandoli!! quando si dice fusion;))

Per 2 ciotoline:
100 g di soba
5 cm di porro tagliato sottilissimo e a rondelle
2 mazzetti di bruscandoli (non li ho pesati ma secondo me erano 60 g)
1 bel cucchiaio di pistacchi tostati
1 cucchiaino di sesamo bianco tostato
sale q.b.

150 g di tofu tagliato a dadini grandi
farina

Per la marinatura del tofu:
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di ketchup
1 cucchiaino di mostarda di Dijon
1 pizzico di pepe di cayenna
1 pizzico di curry
sale q.b.
1 cucchiaino di zucchero muscovado
1 uovo piccolo

Mescolate tutti gli ingredienti della marinatura.
Tagliate a fette il tofu e ogni fetta in quadrati. Immergete i quadrati di tofu nella marinatura e lasciate marinare almeno 3 ore.
Preparate il pesto: cuocere al vapore 5-7 min i bruscandoli. Passarli in acqua gelata. Saltare a fuoco basso le rondelle di cipollotto sino a farli diventare trasparenti. Tritare a coltello i bruscandoli e il cipollotto. Tostare brevemente i pistacchi e il sesamo, aggiungerli al pesto e continuare a tritare, salare e, in una ciotolina, versare un cucchiaio d'olio e mescolare bene.
Cuocere i soba in acqua salata.
Infarinare il tofu e friggerli in una padella con olio caldo, girarli velocemente e ritirare una volta dorati.
Servire i soba con il pesto e adagiare sopra qualche pezzo di aburage.

Buona giornata a tutti:)

Tartelette lemon pie


Buongiorno, buon Lunedì a tutti:)
Il lemon pie è una delle mie torte d'infanzia, mia mamma, come vi ho già detto, era un fantastico pasticciere e questa torta la facceva in modo sublime.
Io  ho fatto delle piccole tartelette, giusto una teglia da 12, altrimenti rischiavo di consumare un'intera lemon pie, tutta io.
In questa versione mignon si mangiano in un solo boccone e la cosa mi diverte parecchio.
Resta il fatto che adoro tutto quello che è al limone e quasi quasi (ma vado a periodi) mi piacciono più del cioccolato, che non è poco.
Per me questa è una torta equilibrata al massimo dato che la dolcezza della meringa attenua l'acidità del lemon curd, in questo modo diventa un fresco e aromatico bocconcino, sapore che amo in modo particolare.
Un piccolo appunto: mia madre facceva il lemon curd solo con i tuorli e teneva gli albumi per la meringa.
Siccome il lemon curd io ce l'avevo già pronto, ho semplicemente fatto la meringa e con il tuorlo (non centra a niente con questa ricetta) ho fatto la maionese. Sappiate che se non volete avere avanzi, potete tranquillamente fare così, magari mettendo un po' meno di fecola al lemon curd.
Devo dire che il suo sapore acidino mi da una sferzata d'energia e, in questo momento ce ne vuole tanta!! il lavoro è duplicato e a casa ho da 2 settimane una signorina con otite acuta e pochissime forze ma, per fortuna, inizia a stare meglio :))
Questa è una ricetta per la mia rubrica di Donne sul web.:)

Con la sac-a-poche come sapete, sono piuttosto scarsa, ma credo che il risultato sia comunque simpatico:))
Un abbraccio forte forte a tutti e grazie di tutti i bellissimi commenti :)) besos!!

Soufflè agli asparagi e parmigiano di Knam (che prima della foto era più alto)



Non pensavo di postarlo dato che fare la foto è stato un massacro: c'era la famiglia che mi aspettaba a tavola ed io non riuscivo nemmeno a prendere la cocotte di soufflè di quanto scottava.
Resta il fatto che questo soufflè era più alto e soprattutto era davvero buono, aveva il particolare sapore degli asparagi che ricorda la Primavera.
Ero tentata di aggiungere pezzettini di speck che è, insieme agli asparagi, un ottimo abbinamento ma non l'ho fatto, volevo sentire appieno il sapore degli asparagi.
La ricetta è di Ernst Knam ed è perfettissima e conteneva originalmente le zucchine che io ho sostituito con uguale peso di asparagi.

Per 4-5 mini soufflè:
200 g di asparagi cotti al vapore e ben scolati e tagliati a pezzettini
100 g di latte
50 g di parmigiano grattugiato
30 g di olio extravergine
20 g di farina 00
20 g di burro
4 albumi
2 tuorli
sale e pepe
erba cipollina tagliata piccola
Burro e farina per gli stampi

Accendere il forno a 180°.
In un pentolino scaldare un filo d'olio e saltare gli asparagi. Aggiungere la farina, l burro e il latte e mescolare sino a formare una crema che andrà cotta 2 min., salare e pepare. Togliere dal fuoco, aggiungere l'erba cipollina e il parmigiano.
Imburrare e infarinare i mini stampini di soufflè.
Mettere in forno un contenitore con acqua che possa contenere gli stampini da souffle. In questo modo l'acqua per cuocerli a bagnomaria sarà calda e faciliterà la crescita dei vostri soufflè.
Montare a neve non molto ferma gli albumi, devono essere ferme ma cremose in modo che possano crescere ancora in forno.
Unire gli albumi delicatamente alla crema di asparagi.
Riempire gli stampini fino a 3/4 e cuocere a bagnomaria a 180° per 25-30 min.
Servire subito (senza fotografare!! ;))

Vi auguro un buon we!!

Sformatino di merluzzo e pomodorini confit


La primavera è arrivata, siamo avvolte dall'area tiepida e piacevole, quasi profumata.
Spero di tutto cuore che dall'altra parte del mondo le cose possano migliorare.
Oggi vi lascio poche parole dato che non sono molto loquace ultimamente.
Piuttosto mi sfogo cucinando e adesso vi faccio un po' ridere: Sabato pioveva ed era davvero brutto, ebbene, mi sono chiusa in cucina e ho fatto pasta frolla in quantità, pasta frolla al cioccolato, seitan integrale, seitan di farina manitoba, biscotti al cioccolato, Bolzano apple pie (di Genny G.), gelato alle nocciole, polpettine di seitan con panatura di fiocchi di riso, con panatura normale e con panatura di cereali. Lemon curd, orange curd, kiwi curd (di Sigrid), rotolo di pollo e verdure con patate arrosto per cena e dopocena, ho fatto anche il dulce de leche.
Per finire una camomilla :DDDD
Andiamo alla ricetta
Con una rimanenza di merluzzo al vapore ho fatto questi sformatini proprio oggi per pranzo, una foto al volo e voilà!!
Facilissimi e molto molto gustosi:))

Per 4 sformatini
4 patate piuttosto piccole bollite
400-500 g di merluzzo cotto al vapore con delle erbe fresche.
10 pomodori confit o pomodorini secchi sott'olio acquistati
6 foglie di basilico tritate
1 spicchio d'aglio (se non vi piace non mettetelo)
30 g di pinoli
burro q.b.
sale affumicato
olio evo

Con le patate bollite preparate un mash che è semplicemente un purè pestato grosolanamente.
Aggiungere poco burro e poco sale affumicato.
Trittare sottile i pomodorini confit, l'aglio, i pinoli e il basilico.
Prendere un coppapasta posizionandolo già nel piatto di portata. Aggiungere il mash di patate compattando con il cucchiaio, poi aggiungere i pomodorini confit e compattare e per ultimo adagiare il merluzzo (se volete condirlo prima con olio evo e sale potete farlo ma ricordate che i pomodorini confit sono già molto saporiti, secondo me il merluzzo va con un filo d'olio e basta).
Sfilate il coppapasta e decorate con qualche foglia di basilico o, come me, con della valerianella dato che il mio basilico è andato tutto per la ricetta ;))
Un abbraccio!

Ravioli di gamberi al vapore (Japan style)


E' un momento mondiale molto difficile.
Non faccio altro che pensare a questa nuova guerra e sono tanto dispiaciuta per la situazione di catastrofe del Giappone, un popolo caratterizzato da una perfezione ed una armonia tutta loro, è davvero un paradosso che  vivano momenti come questo.
Vi lascio nuovamente il link di For Japan with Love che raccoglie contributi per l'aiuto di questo paese.
Quando Donne sul Web mi ha hiesto una ricetta al vapore ho subito pensato ai gyoza giapponesi che sono dei ravioli solitamente ripieni di carne e cotti in padella.
Ho provato invece un ripieno di gamberi e li ho cotti al vapore negli appositi cestini di bambù. Il risultato, neanche dirlo, è perfetto e quasi quasi mi piacciono di più così dato che sono molto più delicati.
La ricetta la trovate qui.
Un abbraccio a tutti.


Piccola guida golosa di Zurigo

















In questa  piccola guida ci sono dei posti irrinunciabili per chi, come noi aprezzi la gastronomia e la buona tavola.
Questi sono posti che ho visto ma non solo: ho parlato con persone che ci vanno spesso a Zurigo e che hanno saputo indicarmi ristoranti e bar davvero notevoli.
Spero possa essere utile a chi pensa di fare qualche giorno a Zurigo.
Se anche voi conoscete dei posticini golosi, indicatemeli che li aggiungerò molto volentieri, grazie:))

Ristoranti: 

















Mesa: Cucina classica con accenti catalani
Prodotti naturali eccellenti combinati armoniosamente con idee moderne, questa la filosofia dello chef Marcus G. Lindner. Questo ristorante ha appena ottenuto due stelle Michelen.
Widder Restaurant by Alexander Kroll: Connubio tra tradizione e modernità
Qui ci sono stata ehehh. Ristorante all'interno del Hotel Widder 5 stelle. La cucina di base è quella Svizzera con accenti asiatici e mediterranei.
Hiltl: Adoro il Hiltl. Non pensate a tristi verdurine! Vegetariano fusion e super gustoso!!
Il primo ristorante vegetariano d'Europa, ignaugurato nel 1898 da Ambrosious Hiltl, questo è uno spazio multitasking: Caffe con colazione a buffet, spazio riservato per famiglie con attività creative per i più piccoli. A pranzo grandissimo buffet, oltre 100 specialità, menù variegato a scelta, spremute e smoothies freschi fatti al momento. Scuola di cucina con piccolo negozio gastronomico al primo piano. Bar-lounge con cocktails vari e locale per feste dalle 22.00 fino all'alba ;))
Zunfthaus zur Waag: Storia e creatività gastronomica.
Una delle case della corporazione costruita nel 1315. Eleganti e tradizionali interni incontrano la creatività in cucina. Qui però non potete rinunciare ad un favoloso spezzattino alla Zurighese con rostì e rognone (posso affermare delizioso e molto abbondante), per finire, mousse, parfait e luxenburgerli. Ottimi vini.
Restaurant LaSalle: Piatti  italiani e francesi.
Nel quartiere Zurigo West, all'interno dello spazio Schiffbau, un tempo cantiere navale, oggi è uno spazio culturale e di diverse manifestazioni dove si trova anche un bar di tendenza.
Kronenalle: A cena con i quadri di Picasso, Chagall e Mirò.
Mix di piatti Svizzeri, Bavaresi e classici. Dicono che la specialità sia una superba cottoletta impanata.
Aperto alla fine del 1800. I quadri appesi ai muri sono il pagamento di questi artisti in cambio di un pasto, pensate!!!
Sonnenberg: Per gli sportivi e non solo!
Questo è il ristorante della FIFA che ha sede proprio a Zurigo. Lo chef Jacky Donatz è chiamato "re sole". e qui sono abituè Martina Hingins e Boris Becker (un bar dello sport?). Curiosissima, la mia prossima volta a Zurigo non mancherò perchè adoro l'ambiente club:))

Bar e Cafè:

Sprungli Confiserie: Quando si dice cioccolato e Luxenburgerli
Bastano poche parole. Dalla Colazione al tè delle 5.Non solo dolcezze prelibate, anche ottimi brunch e buffet. La scelta migliore per acquistare truffes e luxenburgerli.
Cafè Schober Peclard: Barocca indulgenza.
Atmosfera d'altri tempi, pianobar e delizie da consumare e d'acquistare: cioccolattini, favolose marmellate e gelatine di frutta, cioccolata da tazza Peclard (con pezzi di cioccolata nella miscela) talmente buona da mangiare col cucchiaino, deliziose confezioni, un po' Alice nel paese delle meraviglie. Torte nuziali da sogno. Tra le varie degustazioni, il marquise au chocolat era davvero superbo.
Widder Bar: Per gli amanti del wisky
200 tipi di wisky di cui oltre 100 eccelenti single malt. Forte atmosfera, qui si beve sul serio!! concerti Jazz dal vivo con un fitto programma di concerti di band di tutto il mondo. Esclusivo.
Cafè Felix: Il bar del celebre pasticciere Teuscher.
Pasticciere specializzato nella lavorazione del cioccolato. Ampia scelta di pasticceria prelibata.
Sphères: Tre in uno.
Particolarissimo e unico nel suo genere. Spherès è bar, libreria e palcoscenico. Ottimo posto per il tempo libero assicura anche ampia scelta di prelibatezze.

Acquisti golosi:

Schwarzenbach:
Non potete non andarci. Drogheria fornitissima dove troverete tutto e vi sorprenderete anche di scoprire prodotti che non conoscevate prima come è successo a noi
Hiltl:
In verità me ne sono pentita di non acquistare tantissime spezie dificili da reperire. Presentate in una bella confezione d'alluminio molto minimal. Al primo piano trovate anche di più!!
Sprungli Confiserie
Cioccolata, truffes, luxenburgerli, come ho già detto prima, il meglio. Anche alla stazione dei treni per acquisti di ultimo momento.
Cafè Schober Peclard
marmellate, gelatine, confetti. Dovete assolutamente acquistare la miscela per preparare una meravigliosa tazza di cioccolato .
Im Viadukt
Formaggi francesi, pasticceria inglese, dolci arabi, prodotti locali, fiori. Non saprei dirvi cosa non potete trovare qui. Ogni negozio all'interno offre degustazione. C'è anche un angolo bar.
Truffe:  
Uno dei tanti eccellenti negozi di solo cioccolato artigianale. Divino.
Chas Vreneli:
Nella deliziosa Münsterhof al numero 7, ataccato al Zunfthaus zur Waag.
Tutti i formaggi possibili immaginabili.

Vi auguro buona Domenica :)

for Japan


Tante cose in forno e in pentola, una guida golosa di Zurigo quasi finita.
Oggi però mi fermo.
Diamo un aiuto concreto qui e, se avete voglia, vi rimando qui a leggere questo post che m'ha emozionato non poco.


Sformatini di asparagi con uovo di quaglia























Buongiorno a tutti :)
Oggi un post veloce!!
Che fine settimana intenso per noi foodblogger tra Milano, il Taste di Firenze e Zurigo!! :)
Vi lascio una ricettina deliziosa e semplicissima che una pensa: come è possibile che possa essere così deliziosa? complice senz'altro una ricotta freschissima e degli asparagi di buona qualità.
Questa è la mia ricetta settimanale per la mia rubrica di Donne sul Web.
Intanto preparo la mia guida golosa di Zurigo.
Un abbraccio a tutti voi.
A presto:))

Ultimo giorno: brunch sulle colline al Uto Kulm e brevi indicazioni di viaggio a Zurigo


Avevo sicuramente capito che questo viaggio a Zurigo sarebbe stato bellissimo, interessante, divertente e, a tratti emozionante.
Devo dire che ogni mia previsione è stata ampiamente superata!!
Dal momento che ci siamo incontrate a Milano si sentiva la raggiante felicità  di ognuna di noi.
Andrea Cucchetti che ci ha sempre guidate, accompagnate e ha esaudito ogni nostra richiesta, dalla partenza da Milano, era già dei nostri.
Che dire di noi sei "foodblogger alla riscossa" come ci ha simpaticamente definito Silvia!
Ad Angela e Chiara le ho conosciute a Identità Golose e le ho adorate dal primo minuto.
Conoscere Silvia, Teresa e Sara è stato un motivo di gioia in più a tutta questa bellissima situazione.
Il gruppo che si è formato è stata l'essenza unica e pregiata di questo viaggio, nel quale ci unisce a tutte una grande passione per il food e la fotografia, dato che tra noi c'è Silvia che di lavoro fa proprio la fotografa! 
E' d'obligo un grazie e un grande complimento agli organizzatori, alla Zurigo Turismo, alla Swiss Travel System, a Matteo Spiller, a Isabella, alla nostra guida Sandra e ad Andrea che non ci ha lasciato un minuto.


Vi racconto la nostra mattina di Sabato che era, peraltro, il nostro ultimo giorno.
Dopo un caffè veloce in albergo, siamo partite verso le colline Zurighesi, a Uetliberg, per un rilassante brunch in mezzo al verde al Ristorante Uto Kulm.
Partiamo naturalmente in treno che sempre puntuali, collegano ogni punto della Svizzera e arrivati facciamo 10 minuti di salita per arrivare al punto più alto da dove si domina la vista di Zurigo a 360°.
Il brunch del Uto Kulm è succulento e molto vario.

La classica treccia svizzera, deliziosi panini integrali e con i semi, cereali da colazione e crusche varie, succhi, caffe, capucino, omelettes fatte al momento su richiesta e anche uova strapazzate, marmellate, prosciutti e formaggi, molti tipi di frutta fresca, brioches e bretzels... una lista infinita!!

Il ristorante è molto piacevole, con grandi vetrate che permettono di aprezzare un panorama mozzafiato.
Molto grande, offre anche servizi speciali per feste e matrimoni.


Torniamo in città e facciamo le ultime spese: treccie svizzere, bretzels, panini freschi e luxemburguerli.
Prendiamo il nostro treno per rientrare a casa con i cuori gonfi da questa meravigliosa esperienza nella quale ci hanno coccolato in tutti i modi possibili. Grazie, grazie grazie:))
A Zurigo spero davvero di tornarci presto :))

BREVI INDICAZIONE DI VIAGGIO A ZURIGO

Zurigo è la città più grande della Svizzera e si respira proprio l'aria di una grande ed elegante metropoli.
Dal 2002 al 2008 Zurigo ha vinto il premio Mercer per la città con la migliore qualità di vita al mondo e nel 2009 si è ubicata come seconda città.
A Zurigo coesistono tradizione e modernità, questo si vede anche nei diversi quartieri: dal centro storico a Zurich-West, quartiere un tempo industriale, oggi centro pulsante della vita notturna.
La metropoli è adagiata sulle rive di due fiumi e di un lago e circondata dalle incantevoli Alpi innevate all'orizzonte.
La città è un paradiso per lo shopping e per diversi tipi di degustazione gastronomica, che spaziano dalla tradizionale gastronomia Zurighese e Svizzera in genere alle degustazioni più innovative e gourmand.
Con la Zurich card, inoltre, viaggiate risparmiando moltissimo su tutti i mezzi pubblici obliterando il biglietto solo la prima volta, Avrete ingresso gratuito a tutti i musei di Zurigo, sconti del 10% su tutti i negozi convenzionati, sorprese culinarie ad ogni pasto tra tante altre cose, guardate qui: Zurigo Turismo
Zurigo è situata nel cuore della Svizzera e offre collegamenti ottimali grazie a una fitta rete di trasporti pubblici, infatti è il treno il modo migliore di  arrivare a Zurigo e, in genere, percorrere la Svizzera.
Quando si sale su un treno per la Svizzera non si sale solo su un treno ma si sale su un sistema, cosa vuol dire? vuol dire che tutti i treni sono organizzati in modo che, a secondo del luogo che si visita, tutti i collegamenti orari siano in perfetta sincronia, siano questi aerei, tram autobus, batelli, funivie o altri collegamenti d'altura come ad esempio il famoso Bernina oppure il Glacier Express che collega Zermatt con St. Moritz. Non ci sono attese, e tutto pensato per fare diventare un viaggio perfettamente scorrevole, anche quando bisogna prendere tre mezzi. Un sistema conveniente, veloce e comodo.
Vi lascio un prezioso link che se ne occupa proprio di organizzare questi sistemi di viaggio: Swiss Travel System. Qui potete trovare anche delle offerte reali, ad esempio il treno Milano-Zurigo a soli € 19, oppure lo sconto per famiglie, i 450 Musei con ingresso gratuito, lo sconto giovani e tano ancora.
In questo modo si può pensare (come sto faccendo io :)) di organizzare un viaggio con base, ad esempio a Zurigo e da qui, ogni giorno fare una gita, anche ad altre città in modo davvero agevole, preciso e sicuro.

Spero di aver dato una panoramica di tutto quello che ho scoperto in questo viaggio.
E' già in preparazione una guida golosa, datemi solo 2-3 giorni!! :))




Zurigo West: il mercato Im Viadukt e cena al ristorante Lasalle


















Sempre Venerdì, dopo la emozionante cooking class al Hiltl e lo shopping nel pomeriggio, ci dirigiamo verso il vecchio quartiere industriale di Zurich-West, oggi quartiere trendy dove le industrie in piedi una volta come cantieri, viadotti e centenarie fabbriche di birra come la Lowenbraun, hanno dato spazio a moderni ristoranti o mercati locali ed esotici.
Abbiamo visitato il mercato Viadukt, che appunto, era il vecchio viadotto della città.
Ho trovate una innumerevole quantità di fiori come i ranuncoli che adoro e che a Padova vedo a malapena.





Questo è un mercato che unisce la tradizione gastronomica Svizzera con altre tradizioni culinarie europee e anche orientali.
Tantissime verdure di diversi tipi, ho trovato anche coltivazioni antiche di patate e carote, come la carota nera oppure gialla.
Il tutto a fianco ad un delizioso baklava di papavero, una fruit cake, i pie inglesi più classici, sino ad arrivare al mango o alla papaia.
Capirete dalle foto il contrasto tra il centro storico di Zurigo e questa parte della città, vi faccio vedere qualche foto della zona.








La sera abbiamo cenato al Lasalle che si trova in un grandissimo contesto dove un tempo c'era un cantiere navale, tanto per capire quanto è grande questo spazio.



Molto ben ristrutturato, è praticamente un cubo di vetro con soffitti e muri di mattoni antichi, in bella vista, davvero carino.



Domani, purtroppo ultima giornata, andremmo a fare un brunch sulle colline di Zurigo, a 800m.
poi, ultimo giro e partenza.

Cucinando al Hiltl e shopping gastronomico (e non solo) nel centro storico di Zurigo




Questo viaggio a Zurigo ogni giorno ci da delle piacevolissime sorprese :)
Oggi è il giorno della lezione di cucina vegetariana nel più antico ristorante vegetariano di Europa: il Hiltl.
Quello che io credevo fosse un tradizionale corso di cucina è semplicemente cucinare insieme divisi in gruppi dove ogni gruppo realizza una portata che dopo viene degustata non solo da noi ma anche da tutte le persone che in questa sala si presentino pre pranzo, insomma una grandissima emozione.
Per prima cosa, lo chef Marco (non riesco a capire come ho dimenticato il cognome!! era così carino!!) ci ha portato a conoscere le sale del ristorante e le loro cucine, tutti e due disposti in diversi piani.


 Chef Marco e Anoushka nella foto di Angela e Chiara Maci

L'ambiente è molto accogliente,  familiare ma comunque elegante.
Al ultimo piano è allestita una cucina dove attorno si trovano i tavoli che accolgono i clienti in quello che potrebbe essere una sorta di grande cucina con lo chef.



Veniamo divise in gruppi.
Il primo gruppo composto da Angela e Tery prepara dei crispy tofu accompagnati di un favoloso chutney mango e mela


Il secondo gruppo prepara un Green thai curry con riso basmati jasmin

Per finire, Sara, Chiara e la sottoscritta prepariamo una Mousse di cioccolato fondente al chili con salsa di frutto della passione


Finalmente seduti tutti a tavola a degustare le pietanze da noi preparate, una vera gioia:)
Per me è stata una sperienza culinaria unica.
Ciliegina sulla torta, ad ognuna di noi è stato consegnato il libro di ricette del Hiltl, quindi aspettatevi delle gustosissime ricette vegetariane!


Tornati solo un attimo in albergo, ripartiamo per un giro di shopping gastronomico e non solo: cioccolata naturalmente da Sprungli, casalinghi e gastronomia orientale, attrezzi da cucina, la classica treccia Svizzera da colazione, pasta filo sottovuoto e stampini per maki tra tante altre cose.
Riguardo i posti per acquisti di gastronomia e no, vi sto preparando una guida golosa!!





Di seguito ci dirigiamo verso quello che un tempo era il quartiere industriale Zurich West e che oggi è un quartiere in espansione e molto trendy: il Zurich West
Per questo vi aspetto al prossimo post :))

Primo (meraviglioso) giorno a Zurigo



Giornata intensa, piena e fantastica organizzata da Zurigo turismo in modo impeccabile!!
Già, perché prima di tutto c'è da dire che qui la puntualità Svizzera non è una frase fatta.
Il treno, i diversi appuntamenti della giornata sommati ad efficienza e cortesia hanno reso questa prima giornata indimenticabile.
L'organizzazione del nostro viaggio in treno è stata affidata dalla Swiss Travel System, specializzata nel creare un sistema di viaggio e non semplicemente nel salire su un treno verso una destinazione.
Arrivate a Zurigo in perfetto orario, semplicemente attraversando la strada, arriviamo al nostro elegante albergo, una tradizione a Zurigo, il Schweizerhof Hotel.
Depositiamo i bagagli nella nostra  stanza, dove siamo accolte con ogni coccola e un delizioso biglietto manuscritto che ci da il benvenuto.

Ci aspetta Isabella Ignacchiti, resposabile per l'Italia della Zurigo Turismo per raccontarci quello che sarà il nostro viaggio gourmand, il tutto inaffiato da un aperitivo di benvenuto composto da una  tartare divina, salmone e  dei piccoli... luxemburgerli che sono una specie di macaron ma i più buoni che io abbia mai mangiato:) Una scoperta divina :))
A seguire, cari miei, le terme di Zurigo dove ci siamo davvero rilassate e alla fine del percorso abbiamo ammirato tutta la città dall'alto proprio da una piscina termale.


















Stuzzicante aperitivo in albergo e uscita a piedi gustandoci questa elegante città.
In verità questa uscita è di degustazione: infatti ogni portata verrà degustata in un ristorante diverso: antipasto gourmet nel ristorante del Widder Hotel, 5 volte stellato. Lo chef di questo noto ristorante è Alexander Kroll che gentilmente, è venuto al tavolo a darci un saluto.

Qui vedete lo chef Alexander Kroll con Sandra, la nostra favolosa guida in inglese e un rappresentante del Hotel Widder che, con grandissima simpatia ci ha fatto da guida mostrandoci l'hotel e ci ha accompagnato a cena.
Questi sono gli antipasti davvero deliziosi.


Questa è una delle stanze del Widder, secondo me la più bella e non per niente chiamata "stanza romantica"



Ma qui non è finita.
Dopo questo aperitivo gourmand ci aspetta la più classica tradizione gastronomica Zurighese al Zunfthaus zur Waag, nella incantevol Piazza Munsterhof dove, se potessi, ci andrei ad abitare domani :))
Il proprietario, Seep Wimmer ci ha accolti di persona con grande eleganza, uomo simpatico e frizzante.
Ci ha spiegato il concetto delle corporazioni (zunt) perchè, appunto, la Zuntfthaus zur waag è una di loro. Ogni sala di questo storico ristorante, viene utilizzata a scopi diversi e, anche se non a tutti è piaciuta questa tradizione, devo dire che l'ho trovata, come dire, con un romanticismo d'altri tempi, che a me piace molto.


Neanche dire, signori miei, che qui, oltre alla creatività gastronomica zurighese tutta da scoprire, la nostra portata principale di questa nostra cena itinerante, è stato il gustosissimo spezzatino zurighese con rosti di patate del quale vi darò prestissimo la ricetta (in questo momento ho in mente Annalena-Acquaviva :))



Lasciato questo magico posto, Sandra e il nostro mitico Andrea Cuchetti, ci fanno vedere la parte storica della citta immersa nella magica e suggestiva illuminazione che dona  dorati intensi e azzurri profondi.
Questo percorso finisce al magico e quasi irreale Cafè Conditorei Schober Peclard con i suoi conturbanti dessert, cioccolatini e truffes, marmellate e gelatine di frutta davvero sorprendenti. Decorato già per la Pasqua, l'ambiente è antico, elegante e voluttuoso.


Questa è la vetrina, dove potete intuire l'atmosfera nonostante la mancanza di luce, dato che era sera inoltrata
Ci siamo accomodate in un salotto dalla tenue illuminazione, con canapè di velluto rosso, dalla atmosfera quasi  D'Annunziana: carre, marquise al cioccolato, macaron, tartufi, per alcune cammomilla, per altri Irish cafè, stanchissime da di una felicità come bambini nel negozio di cioccolattini.

Domani ci aspetta la attesissima lezione di cucina al ristorante vegetariano più antico d'Europa: il Hiltl.
Vi do la buona notte da Zurigo!!