baba ghannouj


Sono in partenza, di nuovo... Ho le valigie già pronte sulla porta, i computer e le schedule. Parto come ogni anno per la mostra del cinema come ufficio stampa.
Tornerò Domenica 12 Settembre dal Lido con armi, bagagli e bambini. Al riguardo, dato che Lunedì 13 inizia la scuola, anche le cartelle sono pronte, il grembiulino del mio Ricky è stirato e i libri di prima media di Carla sono sulla sua nuova scrivania che attendono di accompagnarla in questa nuova avventura.
Il frigo, freezer e dispensa hanno autonomia egreggia per una settimana intera...
E' sempre un momento bizzarro questo, dove unisco lavoro e un po' di vacanza, gli ultimi attimi di un'estate che quest'anno è andata via troppo in fretta.
Mi preparo per il ritorno e per l'inizio delle varie attività dei bambini (danza, scout, calcio, forse pianoforte...).
L'autunno è il mio periodo dell'anno preferito, è una sorta di ripresa della mia vita, pensando sempre che in un soffio arriverà il Natale (e poi alla fine è così... ).
Faccendo un po' d'ordine ho trovato un libricino di cucina dei più bruttini che io possa avere. Si tratta di un regalo che un giornale ha fatto tanti anni fa, il titolo è "La cucina del mondo" e in questo volumetto mal rilegato abbiamo insieme il Libano e la Francia. Le foto sembrano anni '60 ma... le ricette sono carine ed è da questo volumetto che ho preso la ricetta di questo antipastino (mezze) libanese, fatto con le melanzane, una delle mie verdure preferite (vi rendete conto il sapore potente che ha la melanzana.... che ne so, è quasi carnivora!!! la adoro! :)


2 melanzane tagliate a metà per la lunghezza
2 spicchi d'aglio schiacciati
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di tahini 1 cucchiaio d'olio d'oliva
1 cucchiaio di menta finemente tritata
sale

preriscaldare il forno a 190°. Salate le melanzane e lasciatele riposare 10-15 min. quindi sciaquatele e asciugatele, infornate le melanzane con la polpa verso l'alto per 20 min, togliete la buccia e frullate la polpa nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti fino ad otenere un composto omogeneo. Salate a piacere. Nel Libano si serve con pane pita.


Ci si vede i prossimi giorni, vi racconterò qualcosa della mostra e forse qualche reportage gastronomico!



A presto:))

Chutney di mango e pesche (di Carola)



Una delizia veloce, anche questa fatta con le pesche della casetta di Carola.
Il formaggio che vedete a fianco e' il più celestiale che io abbia mai incontrato, e' il testun al barolo. E' un formaggio "ubriaco" dal sapore forte e aromatico, ricoperto di chicchi secchi d'uva con i semini.... provare per credere.
I chutney mi piacciono molto insieme ai formaggi e mi piace passarli a crema ( o quasi) nel mixer.
Risaputo il mio gusto per l'abbinamento dolce- salato, questo piccolo piatto e' per me il paradiso.
Con le ultime due pesche rimaste (ahimè) ho fatto questo chutney di base classica con qualche aggiunta personale.

2 pesche bianche grandi
1 mango
1 mela verde
1 lime
aceto di riso 100 ml
zucchero 40 gr.
scalogno 60 gr.
zenzero 20 gr.
cannella 1 bastoncino
1 pizzico di peperoncino
2 cucchiai di uva passa di Corinto ammollata
1 1/2 di pistacchi tritati grossolanamente

Sbucciare gli scalogni, i tre frutti e lo zenzero, tagliate tutto a cubetti, spremete il succo di lime e grattugiate la buccia. Fate bollire l'aceto, il succo di lime, il est e lo zucchero un paio di minuti, aggiungete i frutti, gli scalogni, le spezie avvolte in una garza e lo zenzero, coprite appena con acqua e portate a bollore per 45 min - 1 ora. Spegnete il fuoco, fate intiepidire, ritirate le erbe aromatiche e passate con il minipimer direttamente in pentola, aggiungete l'uva passa e i pistacchi, mescolate bene.

Vi auguro buone vacanze ancora per chi e' in partenza, lo sono anch'io ma penso che ci terremo in contatto (se tutta questa tecnologia effettivamente funzionerà...).
Spero riuscire a postare almeno 2 ricettine prima di Settembre, dopo, fino a al 15 non cucinerò ma saro' alla Mostra del cinema del lido come stampa per uno speciale televisivo (come da piu' di 10 anni) e quindi in quelle 2 settimane questo blog diventera' piu'.... cinematográfico?? perche no, se a qualcuno può interessare.... divertente lo e' sicuramente!!!
Un abbraccio, a presto:))

Frangipane alle pesche (della casetta delle pesche... Mmmmmhhh)

Se solo vedo che sono passate tre settimana dall'ultimo post non ci credo nemmeno. Non sono nemmeno aggiornata su cosa state faccendo, se siete in vacanza o continuate a produrre prelibatezze!!
Passate in fretta con tante cose da fare e parecchia pigrizia estiva, diciamocelo, eccomi.
Non che abbia fatto poco, no no, ma tutto con un grande elogio alla lentezza.
Intanto, il caldo dei giorni passati mi ha letteralmente uccisa, da stare male, e questo ha peggiorato le cose, dato che dovevo stare al computer per finire dei lavori per la prossima Mostra del cinema del Lido.
Di cose belle, pero' sono successe...una e' stata la giornata a casa della mia carissima Carola, nel meraviglioso pescheto della casetta delle pesche insieme ad amiche unite da una passione comune e no, con blog di food... E no!!! Tutte insieme a raccogliere pesche, cucinare e stare semplicemente insieme a parlare non solo di cucina, una giornata indimenticabile che potete meglio vedere dalle foto, qui e qui.
Grazie a tutte per questa bellissima giornata :)))





Precedentemente c'è stata a Venezia la festa del Redentore che, tradizionalmente, festeggiamo guardando i fuochi dal terrazzo di mia suocera al Lido.






Dopo quella notte di tempesta e buriana, pioggia e quant,altro, in spiaggia la Domenica c'era la giornata più bella di Luglio: cielo terso, sole caldo, vento e mare oceanici. Chi ha fatto il bagno nel Oceano sa che, intanto bisogna andare cauti (comunque dipende,  ad esempio in Brasile l'Oceano e' tranquillissimo...), insomma un mare freddo e pieno di onde alte, i bambini erano fuori di se dalla gioia e, noi mamme dovevamo stare attente a non perdere il costume! Insomma, il mio ideale di mare-Oceano fatto realtà.

C'è stato anche il pic nic estivo in montagna con gli scout e ho fatto questa frangipane usando la ricetta del libro di Sigrid, con le profumatissime pesche di Carol.
Ho dovuto fare a occhio dato che la mia bilancia da cucina mi aveva abbandonata!!!! E' venuta bene lo stesso, unico errore, avrei dovuto mettere più pesche (avevo paura di bagnarla troppo) proprio una fettina sopra l'altra.... Se vi capita di farla abbondate, dopo 40 min. Esatti la torta sarà pronta!



Pasta sfoglia 400 gr.
Farina di mandorle 250 gr
Zucchero 160 gr
Burro 100 gr
Farina 40 gr
Uova 4
Pesche 3
Essenza di mandorle amare 2 cucchiai (io ho messo 1 cucchiaino da te')
Miele 2 cucchiai
Rum 2 cucchiai
Acqua di fiori d'arancio 1 cucchiaio
Sale 1 presa
Gelatina 2 fogli

Foderare una teglia da crostata 26 cm con la sfoglia. Preparare il ripieno mescolando la farina di mandorle, farina, zucchero, burro fuso, uova leggermente sbattute, rum, sale e essenza di mandorle. Tagliare le pesche a fettine, versare il ripieno nella crostata e aggiungere premendo gli spicchi di pesca. Infornare a 200 gr. Per 40 min. Circa. Scaldare il miele insieme alla stessa quantità di acqua, lasciar bollire per 5 min. Aggiungere l'acqua di fiori d'arancio e la gelatina ammollata. Lasciar intiepidire e spennellare il dolce con questa gelatina.

Settimana prossima finirò le stanze dei bimbi e, spero di partire venerdì al mare per un paio di settimane.
Considerando che dovevo comprare un notebook nuovo, ho deciso di prendere un iPad che mi serve anche per lavorare quando sono via di casa (e stare in contatto con voi, magari con un post, dato che fare un post con l'iPhone rimane comunque impegnativo...), infatti questo post lo scrivo con iPad, due problemi ( e sono già incavolata...) uno e' che non carica le foto da blogger -(?:!&@€). Come si fa? Qualcuno lo sa? L'altro e che quando voglio scorrere la bacheca non ci riesco e questo succede anche con l'iPhone....Aggiusteremo anche questo...

Vi abbraccio forte, buone vacanze e, al più presto, vengo a trovarvi:) Hasta pronto